Chi siamo

 

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L’associazione Per Ananke nasce nel 2007 a Pomezia (Roma) e si occupa di quello che a noi piace definire “Teatro in azione sociale”, promuovendo l’arte e la cultura, il teatro in particolar modo, come strumenti di integrazione, educazione e riabilitazione, in collaborazione con enti pubblici e privati sia nazionali.

Nell’arco di quindici anni di esperienza abbiamo maturato collaborazioni con la Casa Circondariale femminile di Rebibbia a Roma e quella di Latina, la Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso, l’ istituto Penale per minorenni di Roma Casal del Marmo, i centri per la salute mentale delle ASL di Roma e Latina.

Dal 2014 a oggi, collaboriamo inoltre con la Regione Lazio come officina di teatro sociale, le Biblioteche di Roma, la Fondazione Cinema per Roma, l’Università Roma Tre, numerose scuole secondarie di primo e secondo grado, l’Università di Siena

 

Le Donne del Muro Alto

Le Donne del Muro Alto è il progetto chiave dell’associazione Per Ananke, nato nel 2013 da un’idea della regista teatrale Francesca Tricarico e rivolto a donne detenute ed ex detenute.

Grazie all’avvio della collaborazione con la Casa circondariale femminile di Rebibbia da allora portiamo avanti percorsi di formazione e inclusione attraverso il teatro, lavorando in tutte le sezioni dall’alta sicurezza alle comuni e alla sezione transgender.

Dal 2020 la nostra attività si svolge anche fuori dal carcere con donne ex detenute e ammesse alle misure alternative alla detenzione provenienti da Rebibbia Femminile.

Le nostre produzioni teatrali vanno in scena in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione “La Festa per il Sociale” dal 2018, in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma.

 

Nel 2021 è in corso la collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, che ha portato alla realizzazione di laboratori teatrali integrati con gli studenti del corso di Pedagogia professionale ‒ futuri educatori nelle carceri ‒, e attrici ex detenute.

Francesca Tricarico

Ideatrice e responsabile del Progetto Le Donne del Muro Alto, che dal 2013 si occupa di teatro nelle carceri femminili con l’associazione Per Ananke.

Regista, drammaturga e attrice, si laurea presso la facoltà di Scienze Umanistiche – Dipartimento d’Arti e Scienze dello Spettacolo indirizzo Teatro – dell’Università “La Sapienza” di Roma, e studia presso la Scuola internazionale di arti e mestieri del “Teatro Potlach – Centro di ricerca e sperimentazione teatrale”. Dopo gli studi inizia a lavorare come attrice e in seguito come insegnante di teatro, conducendo laboratori teatrali per adulti e ragazzi nelle scuole e per dipendenti pubblici del Consiglio di Stato. Nel 2002 inizia la sua esperienza teatrale in ambito sociale, prima all’interno di centri per la salute mentale in collaborazione con le Asl di Latina e Roma e diverse associazioni in provincia di Roma, nel 2008 negli istituti di pena.

Dal 2008 al 2013 collabora con la Ribalta come assistente alla regia dell film Cesare deve morire, dei fratelli Taviani girato nella Casa Circondariale Rebibbia Nuovo complesso.

Sempre qui, diventa la prima regista a realizzare laboratori e spettacoli per e con le detenute della sezione Alta sicurezza e aperti al pubblico esterno. Successivamente, segue il progetto anche nella sezione detenute Comuni e dal 2021 nella Casa Circondariale Femminile di Latina nella sezione Alta Sicurezza e a Rebibbia Nuovo complesso sezione Transgender.

Dal 2020 prosegue l’attività teatrale anche all’esterno con attrici ex detenute o ammesse alle misure alternative alla detenzione.

Dal 2021 conduce laboratori con studenti universitari, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della formazione di Roma Tre.

Ad oggi ha scritto e diretto oltre 30 spettacoli teatrali e 7 cortometraggi.